Carrozzeria
Bordi caratteristici esterni (in metri):
Struttura:
La struttura della Peugeot 309 è una struttura monoblocco in acciaio. Concepita con l’aiuto del computer (CAD), gli spessori della scocca sono stati ripartiti in funzione delle utilità reali. Un risparmio di peso non trascurabile è stato ottenuto grazie all’utilizzo di lamine ad alto limite elastico, e quindi con uno spessore inferiore.
Le parti anteriori e posteriori sono composte di zone fusibili, destinate ad assorbire l’energia in caso di impatti. L’abitacolo è indeformabile. Da notare che il posto del serbatoio, situato sotto i sedili posteriori, permette gli impatti da dietro in tutta sicurezza.
I paraurti hanno una forma e una costituzione (materiali sintetici) che assicurano una protezione ottimale soprattutto in caso di urti a bassa velocità. Il paraurti posteriore è dotato di un’assorbitore di tipo “nido d’ape” che permette di non subire deformazioni permanenti in caso di urti fino a 4 km/h.
Protezione:
Per assicurare una protezione efficace contro la corrosione, le zone più vulnerabili sono state protette e sono stati apportati degli sviluppi specifici. In questo modo, i passaruota e la struttura inferiore hanno delle forme che evitano l’accumulo di fango e sono in PVC antischeggia.
Esistono due tipi di lamine pre-protettive: quelle elettrozincate e quelle galvanizzate. In più, è stata iniettata della cera liquida nel corpo vuoto dopo la verniciatura.
Il fondo, prima dell’applicazione della vernice a spruzzo (particelle elettrostatiche) riceve i seguenti trattamenti:
- fosfatazione
- elettroforesi
- alluminazione
Le zone blu rappresentano l’applicazione del PVC antischeggia
Le zone gialle rappresentano le lamine galvanizzate
Le zone rosse rappresentano le lamine elettrozincate
Le zone verde rappresentano forme di evitare la soppressione di fango o panno umido (passaruota e sottoscocca link)
Aerodinamismo:
Per ciò che riguarda l’aerodinamica, l’obiettivo era certamente di ottenere una superficie di attrito S.CX (m2) più debole possibile. Grazie allo studio specifico condotto dagli ingegneri Peugeot sul prototipo VERA+, le lezioni imparate hanno permesso di ottenere risultati soddisfacenti, adottando soluzioni realistiche e limitando i costi.
CX = 0,30 e S.CX 0,555 per la versione Profil.
CX = 0,33 e S.CX 0,615 per le altre versioni.
I principi degli studi aerodinamici sono stati applicati ai seguenti elementi:
- la forma della griglia e della facciata anteriore.
- serratura della facciata anteriore (GL Profil)
- serrature delle portiere (GL Profil)
- giuntura del parabrezza piatta
- retrovisore esterno profilato
- alettone posteriore piccolo ma molto efficace (GL Profil – SR – GT)
- parte inferiore dei paraurti posteriori che riducono al massimo gli schizzi (niente accumuli di fango sul lunotto posteriore)
- copricerchioni integrali (GL Profil – GR – SR – GT)
- copertura sotto il motore e sotto la parte posteriore del fondo (GL Profil)
- flussi d’aria organizzati.
Portellone posteriore (fase 1):
Come potete vedere nel disegno illustrativo qui sotto, il portellone fa riferimento ad una tecnologia particolare:
- il vetro è parte integrante del portellone, sviluppandosi direttamente sulla traversa superiore dietro alla guarnizione
- la parte mobile della cerniera è fissata direttamente sul vetro
- l’elemento in laminato è dotato di due cilindri per l’apertura ed è avvitato al vetro
- un giunto di gomma con anima metallica e biadesivo sulle parti laterali blocca il vetro e assicura, tramite delle borchie, il fissaggio dell’elemento laminato al vetro
- dei distanziatori metallici interposti in ciascuno dei fori del vetro limitano il contatto vetro/elementi in metallo.
- le due cerniere sono dotate di un asse mantenuto in transizione da un anello di tipo “Truarc” che permette la rimozione del portellone senza creare problemi di riallineamento dell’insieme..
Da notare anche che degli occhielli situati alla base del vetro e degli ancoraggi laterali (1) protetti da una griglia plastica assicurano la funzione di estrazione dell’aria. Inoltre, una modifica permette di aggiungere il meccanismo di asciugatura del vetro per i veicoli che non ne sono equipaggiati di serie (otturazione del passaggio dell’asse nel giunto tramite un tappo (2)).